lunedì 27 giugno 2011

Tappa 8 Solenzara - Ghisonaccia - Aleria - Querciolo Km 93

Stamattina partiamo tardi, sono le 7:45 ed il tragitto in programma è breve, abbiamo previsto di arrivare a Prunette a circa 60 km, vedremo poi che la tappa subirà modifiche.

Le mtb sono pronte, andiamo alla reception e lasciamo il pass del camping, ripartiamo tra gli sguardi incuriositi di alcuni turisti rivolti ai carrellini.
Percorriamo in scioltezza circa 20 km prima di fermarci per la consueta colazione, troviamo un bar con forneria annessa, attratti dal grande cartello petits déjeuner, ci fermiamo.
Ordiniamo i soliti pan ou cioccolat e i croissant, succhi di frutta e te, per la cronaca, ci servono i pan ou cioccolat e i croissant del giorno prima. Chiamala forneria...
Il tracciato in questa tappa è un po noioso, una strada dritta abbastanza trafficata dove auto e camion a volte non rispettano il ciclista passandogli veramente vicino a velocità sostenuta.


Anche su questa strada dritta non mancano i continui sali e scendi, la percorriamo cambiandoci in continuazione.
Durante il percorso incrociamo un supermarket Despar, decidiamo di far scorta per il pranzo ma entrando subito mi accorgo che il negozio sembra stato depredato, sugli scaffali regna il niente! cerco qualcosa senza trovare quasi nulla, compro una baghette e chiedo un sacchetto spiegando che sono in bici e vorrei trasportarla, il nonnetto del locale mi propone una confezione di cartone per sei bottiglie di vino.
Rivivendo la scena mi scappa ancora di ridere, "dove la metto in bici ?" alle tante ci capiamo ed esco con la mia baghette semi imbustata. Mai visto un locale cosi vuoto e disorganizzato.
Ripartiamo, meta un market più fornito, lo troviamo a breve e compriamo il pranzo, il quale viene consumato in riva al mare all' ombra di un bell' albero.



Certo che una baguette calda imbottita con un sacco di prosciutto cotto e formaggio francese è veramente buona, forse perchè pedalando viene fame...


Ripartiamo dopo esserci gustati il pranzo e una piccola camminata sulla spiaggia, visto che sono quasi le 13 e siamo già alla meta predestinata, decidiamo di avvicinarci ancor più a Bastia.
Dopo altri km percorsi e un pò di stanchezza notiamo un cartello sulla strada con scritto Camping Ficajola, scendiamo lungo la strada per circa 3 km fin che notiamo quello che potrebbe essere un camping ma pare un accampamento nomadi.
Entriamo dubbiosi e poco dopo, dalla cima di un palo, un tizio ci grida qualcosa.
Al momento non capiamo e il tizio grida ancor più forte: " CLOSED ", al che capiamo e giriamo con piacere le bici, un cane ci corre in contro mirando i polpacci prima miei e poi quelli di Renato.
Fancu*o mi vien da dire, metti un cartello in cima alla discesa con scritto CLOSED, mi avresti evitato tre km di salita !
Con fatica ma con piacere, risaliamo sino alla statale e continuiamo a pedalare fino a Querciolo.
Seguiamo altre indicazioni per camping, percorrendo 4 km fuori tragitto. Giunti in prossimità del mare troviamo il camping Europa beach, le condizioni dello stesso sono disastrose, l'accoglienza discreta, ci sono dei lavori in corso ma siamo stanchi e decidiamo di fermarci.


Piantiamo le tende e attraversiamo un comodo cancellino che ci porta dritti dritti in spiaggia, ci riposiamo e prendiamo ancora un po di tintarella.
La sera camminando sulla spiaggia, raggiungiamo un ristorante poco lontano dove cenare.


Dopo aver cenato bene, senza spendere molto ci accingiamo alle tende per l'ultima notte lontana da un comodo letto.
Percorsi 93 km.








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